VILLA DOLOROSA

villa dolorosaTre compleanni falliti

di Rebekka Kricheldorf
regia Roberto Rustioni
liberamente tratto da Tre Sorelle di Cechov
traduzione Alessandra Griffoni
adattamento Roberto Rustioni
assistente alla regia Gabriele Albanese, Paolo Grossi
scene e luci Paolo Calafiore
con Eva Cambiale, Carolina Cametti, Gabriele Portoghese, Roberto Rustioni, Federica Santoro, Emilia Scarpati Fanetti
produzione Fattore K
in collaborazione con Associazione Olinda Onlus e Cadmo/Le Vie dei Festival
residenza Carrozzerie n.o.t.
progetto ideato nell’ambito di Fabulamundi. Playwriting Europe 2014 – Programma Cultura dell’Unione Europea a cura di Pav Roma, Off Limits Madrid, Teatrul Naţional Târgu-Mureş, La Mousson d’Eté
presentato in collaborazione con Fabulamundi Playwriting Europe 2015

Il testo della giovane Rebecca Kricheldorf, una sorta di riscrittura delle Tre sorelle di Cechov trasposte ai nostri giorni, è ricco di suggestioni.
Le feste di compleanno di Irina sono sempre state un fallimento completo: brutta musica, tentati suicidi, gravidanze improvvise, litigi e malauguri per il futuro. E’ il terzo anno consecutivo che va così: tutti ora sono buttati per terra, annoiati, in attesa che qualche cosa di diverso accada. In attesa che la vita celebri il proprio cammino con un regalo sorprendente, che porti un po’ di leggerezza e di speranza. Ma forse non è ancora arrivato il momento di darsi all’allegria.
Villa dolorosa è un gioco di sguardi: quello di Rebekka Kricheldorf incrocia lo sguardo di Cechov.
In Germania, ai nostri giorni, in una villa un po’ fatiscente, abitata da una strana famiglia, si festeggia un compleanno e all’orizzonte, sullo sfondo, si intravede “Tre sorelle”, il capolavoro. Cambiano le regole del gioco, ma l’obiettivo è sempre lo stesso: afferrare la vita. Con leggerezza e col sorriso sulle labbra, malgrado il titolo un poco ingannevole! Ci si interroga sulla felicità, sul lavoro, sull’amore e su tante altre cose. Il tempo scorre, ogni anno si festeggiano i compleanni, ma ogni volta è diverso, qualcosa nelle nostre tre sorelle è cambiato, anche se non si vede chiaramente. Di certo, alla fine, la vita non l’acciuffi mai, ti sfugge da tutte le parti, vale la pena quindi rompersi la testa per questa cosa di cui sappiamo poco o nulla? E allora … nasdarowie! Alla salute! E via con le danze…!!!
Roberto Rustioni

REBEKKA KRICHELDORF
Nata a Freiburg im Breisgau nel 1974, vive a Berlino. Dopo aver studiato Filologia Romanza alla Humboldt University di Berlino e Scrittura creativa teatrale all’Università delle arti di Berlino, svolge un tirocinio al Theater Luneburgi. E’ stata autore in residenza al Nationaltheater Mannheim (2004) e direttore artistico e autore in residenza al Theaterhaus Jena (2009-2011).