MILANO IN 48 ORE
INSTANT MOVIE FESTIVAL
Dal 2012 al 2017 Milano in 48 ore – Instant Movie Festival è stato un contest aperto a tutte le tipologie di videomaker, organizzato da Olinda Onlus e Associazione I 400 Colpi.
Il progetto è stato presentato nell’ambito delle edizioni del festival Da vicino nessuno è normale.
La sfida lanciata era la realizzazione di un cortometraggio in sole 48 ore.
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Alle troupe partecipanti veniva consegnata una busta contenente il tema, un oggetto misterioso da inserire nelle riprese e un luogo di Milano dove ambientare almeno una scena del corto. La consegna dei corti avveniva esattamente 48 ore dopo. Nella serata finale i corti finalisti erano proiettati al pubblico e una giuria di esperti decretava i vincitori e consegnava i premi.
L’intento di Milano in 48 ore è stato percepire e rilevare le pulsazioni e i battiti di una metropoli contraddittoria come Milano e provare a restituirne il fascino attraverso il proprio obiettivo, rivolgendo uno sguardo originale ed acuto. Si richiedeva di osare una riscrittura nuova ed innovativa di una città meticcia e plurale, dove l’incontro e la mescolanza rendono possibile l’estro e la creatività.
Al contest potevano partecipare videomaker sia autodidatti sia professionisti; si poteva utilizzare non solo materiale professionale, ma anche un semplice smartphone. Documentario, fiction o animazione: ciascun partecipante ha potuto scegliere il proprio linguaggio ideale. L’importante era scoprire una Milano insolita e bizzarra.
23 > 25 GIU 2017
ALIENI A MILANO
giuria: Suranga Deshapriya Katugampala, Gianmarco Torri, Sara Zambotti
Primo Premio: APOLLO – John Colcrane
Stralunato. Per aver finalmente dato un’anima all’albero della vita.
Secondo Premio: GLITCH, INC. – Dissuasori Nobili
Surreale 2.0. Per aver raccontato il paradosso del lavoro creativo all’interno di una stanza.
Terzo Premio: BAG – Accadiemmeai
Metafora semplice ed efficace. Per aver raccontato con acuta ironia la paura che spesso nutriamo verso chi è diverso da noi.
Quarto Premio: ME GUSTA – Acidici
Leggerezza. Per aver colto con comicità che una semplice incomprensione ci può rendere alieni agli altri.
Quinto Premio: ASTOLFO RITORNA DALLA LUNA – cadutalibera
Artigianalità. Per averci ricordato che può bastare salire qualche gradino per raggiungere gli alieni.
Sesto Premio: ALIENI A MILANO – Saal Films
Prontezza. Per aver saputo trasformare e integrare la cronaca di quei giorni.
24 > 26 GIU 2016
SAFARI A MILANO
giuria: Gianluca e Massimiliano De Serio, Cristina Piccino
Premio Miglior Film: SAFARI REVERSE – Sicario
Per la libertà irriverente con cui scompone e provoca un luogo e i suoi abitanti, con un linguaggio allo stesso tempo fantastico e aderente alla realtà.
Secondo Premio: LA SCIMMIA E IL LEONE – Dissuasori Mobili
Per la capacità di gettare uno sguardo poetico e visionario sull’innamoramento mescolando con maturità cinema e animazione. I registi attraversano con umorismo una Milano animale raccontata con ludica vitalità.
Terzo Premio: RETTILE – cadutalibera
Per la capacità di riscoprire e ricreare una città, Milano, in un esperimento poetico e scientifico allo stesso tempo.
Premio Miglior Interprete: Marouane Zotti (Afar – Duspaghi)
Per l’intensità e il realismo nel rendere la condizione drammatica della vita in strada con lo sguardo poetico di una fiaba.
Premio Miglior Contributo tecnico: SAFARI FICTION – Veleno Production
Per la padronanza dei mezzi tecnici e del linguaggio cinematografico che avvicinano il piccolo film al cinema di Hong Kong o a quello più squisitamente italiano di genere.
MAMMA ORSA – Cinemine
Un viaggio notturno e surreale con echi di genere, che nel finale disorienta e ridimensiona tutto in una visione assurda, pop, artigianale, divertita.
21 > 23 GIU 2015
MILANO CITTÀ D’ACQUA
giuria: Giulio Sangiorgio, Giuseppe Baresi, Lanfranco Moder Vicari
Primo Premio: FEELING FLUID – ISO3200
Per l’originalità dell’idea e la capacità di integrare un respiro documentaristico e una narrazione surreale, con notevole perizia tecnica.
Secondo Premio: MAMA MILANO – Enrichetta va in sposa al Duca
Per aver declinato un format di successo, quello di “Bref” (webserie francese) in maniera provocatoria, giocando con gli stereotipi cuturali e col grottesco, e per aver ribaltato una difficoltà (fontana spenta) in idea narrativa.
Terzo Premio: STARLIGHT – Homeless
Per aver trasformato l’uso di un oggetto (lo starlight usato nella pesca) in viaggio esistenziale, riuscendo a raggiungere una coerenza poetica e un’ottima competenza tecnica.
Premio Leggere per Scrivere: LEGAME COVALENTE – cadutalibera
Per aver raccontato con grande onestà di sguardo il luogo assegnato e aver restituito importanza a un’umanità invisibile.
Premio Cinema del reale: 1,33 MILIONI DI ATMOSFERE – Rothaus 38
Per aver affrontato il tema con soluzione visiva originale.
Premio Hipster: IL CULMINE DEL (F)LUSSO – Flusso
Per la professionalità del prodotto e la precisione dell’economia narrativa, semplice, pulita ed efficace.
Premio del pubblico (ex aequo): L’ULTIMA BEVUTA – I Cimici e IL CULMINE DEL (F)LUSSO… – Flusso
13 > 15 GIU 2014
MILANO CHE (S)FORTUNA
giuria: Alessandro Renda, Giulio Sangiorgio, Barbara Sorrentini
Primo Premio: PER DAVVERO – nadir
Per come riesce a trasformare il tema della sfortuna in una vera e propria visione del paesaggio milanese, maturando uno sguardo etico, semplice e privo di orpelli.
Secondo Premio: ispiraMI – Crew913
Per l’efficacia con cui riesce a declinare i differenti aspetti del tema dato, la (s)fortuna, con divertita sapienza tecnica, in una narrazione pulp onirica e grottesca.
Terzo Premio: AMORE GUARDAMI – SergioStanca Produzioni
Per come riesce a delineare un ritratto umano e un sentimento universale con un’intensa economia narrativa.
Menzione della Giuria: ITALIA-INGHILTERRA 1-0 – Crazy Movie
Per aver raccontato con ritmo e leggerezza l’unica vittoria mondiale italiana.
Menzione della Giuria: HIPSTERIA – Kobun
Per la aver saputo giocare in modo divertito su uno dei più noti stereotipi milanesi.
Menzione della Giuria: HARISSA- Pelhos and Pethos
Per la scelta non facile di approfondire un ritratto carismatico al confine tra realtà e finzione.
14 > 16 GIU 2013
Premio Miglior Film: CRISALIDE – i Duri
Restituisce il clima della città notturna senza cadere nella retorica e neanche nel politicamente corretto, ma facendoci vivere uno spazio reale e surreale denso di crudezza e poesia, mostrando una Milano che non solo respinge ma è anche capace di accogliere.
Premio Miglior Regia: DERIVA – Microcellulite
La sfida che il Festival 48 ore propone di giocare con il tempo è stata affrontata dagli autori di Deriva rilanciando le difficoltà con un rapporto,così come nelle loro biciclette, più elevato, senza concedersi tutte le facilitazioni offerte dalle tecnologie.
Premio Miglior Soggetto/Sceneggiatura: ME NE VADO SOLO PER UN WEEKEND – Beautiful Porn Horror
È un notevole monologo che racconta una vita in transito in uno spazio di transito, in cui si enfatizzano le contraddizioni identitarie all’interni di una Milano astratta che può permetterti di essere quello che sei e non sei dandoti infinite possibilità.
Premio Migliore Fotografia: SE MANCHERÀ LA SUA COMPAGNIA NON RIUSCIREMO A DORMIRE – Blitzrattazoom
La materia di questo breve documentario è condotta da immagini incisive che rimandano ad una città d’acqua e silenziosa da cui emergono le voci e i canti di una metropoli meticcia.
Premio Montaggio: LIBERO PROFESSIONISTA – Uomini Nudi
Le storie che si intrecciano con un ritmo incalzante che si sintonizza sullo sfondo di una Milano che nasce di notte e muore all’alba dipendente da una sostanza che rappresenta un disagio tipico della vita metropolitana simbolo di una cultura contemporanea.
Menzione Speciale per l’interpretazione del luogo e una originale proposta civica: PIANETA CADORNA – Lötte in Italia
L’ago e il filo diventa il simbolo non più della tanto celebrata e frenetica città della moda ma di una sospensione di tempo in cui un’intreccio di riflessioni ci conducono a ragionare sul nome delle cose e dei luoghi.
Menzione Speciale per l’uso della cartolina e (pure) per il suono: EL SICARIO – Milanoid Android
La cartolina è la chiave di volta di un soft-thriller, accompagnato da un’ottima colonna sonora narrativa e live.racconta una Milano cinica e spietata dove si rimanda a tribù metropolitane a cui non ci si può affezionare.
15 > 17 GIU 2012
MILANO, CENTRO E PERIFERIA
giuria: Giuseppe Baresi, Barbara Garlaschelli, Filippo Mazzarella
Primo Premio: LI OPOT – Formicanti
Bizzarre abitudini di un precario metropolitano affamato di sapere.
Premio Miglior Regia: MILANO MILANO – Alessandro Pinferetti
L’incontro surreale di due milanesi doc che raccontano l’amore in modo ironico.
Premio Miglior Soggetto: SEGUI LA LINEA ROSSA – Marco Leoni e Alberto Romanotto
Il rocambolesco tentativo di un visitatore precipitato nella periferia milanese, di tornare a casa.
Premio Miglior Montaggio: CARONTE 48 – The Sensibilons
Un ritratto di Milano riflesso negli occhi di un traghettatore di anime.