DA VICINO NESSUNO È NORMALE ’05
Ci piace l’idea che il confine tra realtà e finzione sia penetrabile, che le fantasie e i desideri possano diventare materiali e che materie e pratiche di lavoro diventino occasione per sognare.
Da vicino nessuno è normale presenta lavori teatrali che si occupano di situazioni straordinarie del quotidiano.Gli attori rappresentano condizioni e stili di vita che mettono in discussione la vita “normale”. Ciò che troviamo ai margini della società – povertà, diversità, segregazione, solitudine – qui è al centro del lavoro artistico. La contraddizione del titolo, Da vicino nessuno è normale, si fa tema quando un apparente perdente diventa protagonista della propria vita. Quando supera i confini, cambia il quotidiano, e naviga in acque non ancora esplorate. Questo, secondo noi, ha poco a che fare con una cultura celebrativa, di moda in questa città, che non si occupa più di mettere a disposizione gli strumenti culturali che permettano alla città di riflettere su se stessa.
Sono stati ospiti: Compagnia della Fortezza, Stefano Benni, Marion D’Amburgo, Franco Branciaroli, Giovanni Lindo Ferretti/Alice, Ferdinando Bruni/Ottavia Piccolo, Piero Colaprico, Lady Godiva, Teatro delle Albe, Lucia Ragni/Antonino Iuorio, Giancarlo Cauteruccio, Giuliana Musso, Compagnia Costanzo/Rustioni, Natalino Balasso, Alfonso Santagata, Giuseppe Cederna, Umberto Petrin/Paolo Nori, Accademia della Follia