DA VICINO NESSUNO È NORMALE ’98
L’anno scorso abbiamo aperto il bar, la libreria e il noleggio biciclette. Quest’anno inauguriamo la falegnameria, il maneggio e il giardino degli aromi. Altri progetti di impresa sociale sono in cantiere. Il Pini deve trasformarsi da luogo di esclusione in luogo di socialità, un buon mercato, dove si incontrano, incrociano, moltiplicano le domande e gli scambi, dove le persone si mescolano, si guardano, giocano e lavorano, e possono essere anche molto diverse.
Le strategie di impresa sociale valorizzano le differenze tra le persone, le mescolanze, come moltiplicatori di relazioni, di scambi ed esperienze, come risorse di singolarizzazione.
Un lavorio insistentemente rivolto a rompere le separazioni tra il mondo dell’assistenza e il mondo della produzione; a smantellare le mura, più o meno immateriali, dei ghetti; a ridistribuire poteri, non solo beni; a valorizzare le singolarità individuali, le differenze, le capacità dei singoli; a moltiplicare gli spazi, gli oggetti e le ragioni di scambio sociale; a produrre socialità.