DA VICINO NESSUNO È NORMALE ’08

Da oltre dieci anni il teatro attraversa il Paolo Pini. Illuminato in angoli bui o disteso su ampie superfici, spettacoli grandi e piccoli. Alla continua ricerca del luogo giusto. Finalmente ha trovato casa.
Lì dove una volta c’era un esercito di bollitori, dove si preparavano i pasti – la mensa – oggi si cucinano storie. I pentoloni hanno fatto spazio al palcoscenico: il Teatro LaCucina.

Da vicino nessuno è normale inaugura il nuovo Teatro. Invita il pubblico a sperimentarne lo spazio e l’accoglienza, le molteplici possibilità di visione ed espressione: un cantiere residenziale per artisti.

Questa combinazione tra opportunità di ricerca teatrale e festival permanente è un investimento lungimirante sulla città, inteso non come evento temporaneo,ma come capacità di reinterpretare i dilemmi che viviamo. Abbiamo chiamato uno dei dilemmi Al mio solo desiderio, che risuona in tre progetti: Lo Zoo Sentimentale del Teatro delle Ariette, la rilettura di Aristofane dell’attore e regista Mandiaye N’Diaye e la non-scuola del Teatro delle Albe.

Sono stati ospiti: Css Udine, Ilinx, Compagnia Alma Rosé, Compagnia Malebolge, Gianfelice Facchetti, Roberto Corradino, Teatro delle Ariette, Michele De Vita Conti, Teatro delle Albe, Vitaliano Trevisan, Giuseppe Trevisan, Giuseppe Cederna, Giuseppe Battiston, Mandiaye N’Diaye/Takku Ligey Théâtre


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