Studio per TROIANE
FONDAZIONE CAMPANIA DEI FESTIVAL | TEATRO NAZIONALE DI GENOVA | TEATRO NAZIONALE DI NOVA GORICA | FATTORIA VITTADINI
in collaborazione con Olinda, Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse onlus, Compagnia Teatrale Atopos, Centro di Studi di Genere dell’Università di Trieste, Artisti Associati di Gorizia
una re-visione necessaria
da Le Troiane di Euripide
DOM 26 | ore 21.30
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drammaturgia e regia Marcela Serli
con Eva Robin’s, Noemi Bresciani, Ana Facchini, Ira Fronten, Luce Santambrogio e Marcela Serli, Caterina Bonetti
embodiment Noemi Bresciani assistente alla drammaturgia Giulia Trivero costumi a cura dellə studentə dell’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia Antonio Spada, Michela Brignoli, Simona Venkova con la supervisione di Giada Masi consulente grecista Marcella Farioli testimonə femministə Sergia Adamo, Luce Santambrogio, Silvia Torri consulenza musicale Eva De Adamo, Duperdu voce Paolo Fagiolo cura tecnica Michele Pegan
ringraziamenti Maria Spazzi, Daniel Mallalan, Valentina Repini, Teatro Stabile Sloveno di Trieste
Quando abbiamo deciso di mettere in scena Le Troiane non potevamo prevedere che il mondo che conoscevamo sarebbe diventato altro. Avevamo pronto un discorso femminista sulla narrazione stereotipata delle donne nelle tragedie. Poi la guerra è arrivata qui vicino e, a quel punto, mettere in scena Le Troiane è diventato un doppio atto di coraggio: parlare di guerra ora e farlo con attrici i cui corpi politici sfuggono alle norme e ai canoni della società occidentale.
Le Troiane, la Guerra e i Maschi sarà un tentativo tragicomico, quasi maldestro, per riflettere sul potere patriarcale e sulla sua pervasività nella rappresentazione del femminile.
Le Troiane sono in attesa in un non luogo (atopos). Donne, oggetti tra i detriti lasciati dalla guerra dei maschi.
Questo gruppo di persone, Atopos, con la propria diversità, i propri corpi, la propria ilare fragilità, darà voce alle straniere cacciate, le donne escluse, le streghe.