MADRE
uno spettacolo di Michela Lucenti/Balletto Civile
regia Michela Lucenti
assistente alla regia Enrico Casale
coreografie Michela Lucenti
disegno sonoro Tiziano Scali
installazione idrofonica Guido Affini
disegno luci Stefano Mazzanti
fondale dipinto Keiko Shiraishi
costumi Chiara Defant
collaborazione alla drammaturgia Attilio Caffarena
fotografie di scena Donato Acquaro
danzato e creato con Alessandro Pallecchi Arena, Elena Nenè Barini, Faustino Blanchut, Maurizio Camilli, Ambra Chiarello, Demian Troiano Hackman, Michela Lucenti, Filippo Porro, Emanuela Serra, Giulia Spattini
Siamo figli di questo secolo di rivolte e di diritti conquistati, sappiamo tagliare il cordone ombelicale con la nostra nascita?
Perché cambiare il mondo significa innanzitutto sconvolgere il sistema che ci ha generato.
Madre è un grande corpo a corpo con il drammaturgo e poeta tedesco Heiner Müller che spacca il testo e lavora sull’inconscio. Un percorso che si muove tra parole e movimento per un teatro totale in una babele di immaginari che si stagliano sotto un cielo 16:9, unico elemento scenico.
Una sorta di grembo materno, con una colonna sonora cinematografica, zoomate e campi lunghi, dove il suono diventa immagine, l’immagine e il movimento danno origine ai suoni.
Una ricerca fisica per una drammaturgia cinematografica.
Un teatro totale che si destreggia continuamente tra discorso danzato e parlato, cercando una terza via: la visione, esperienza quasi sinestetica che mescola differenti linguaggi.