UNDERGROUND

Underground2COMPAGNIA COSTANZO/RUSTIONI

di Milena Costanzo e Roberto Rustioni
con Milena Costanzo, Olimpia Fortuni, Mariano Nieddu, Roberto Rustioni, Irene Valuta
costumi Camilla Magnani
assistente alla regia Elisa Di Liberato

Un uomo, abbandonato dalla moglie che cerca chiarezza
Una donna che scappa di casa con un segreto …
Un politico che nasconde qualcosa di terribile …
Due sorelle strampalate, una mistica, l’altra prostituta …
Una ragazzina sola e sensitiva …
Una receptionist che la sa lunga …

Indagando Haruki Murakami ci siamo chiesti che cosa significasse mettere in scena la realtà, e che cosa sia poi effettivamente questa realtà. Ci si chiede se si era fatto bene o male, giusto o sbagliato e se adesso si è ancora capaci di provare piacere nel danzare, nel lasciarsi andare a fare, semplicemente, senza pensare. Si riparte da zero e si brancola nel buio, vacillando, decifrando segni e seguendo indizi in continua tensione tra la luce e le tenebre.

UNA PRECISAZIONE.
Questo progetto su Haruki Murakami, è una nuova occasione per continuare a portare avanti la nostra ricerca. Underground è una delle tappe del progetto.Una delle linee fondamentali del nostro lavoro è il ruolo dell’attore, la sua attitudine scenica, il suo processo creativo: in questo senso precisiamo alcune cose.
Il teatro è una finzione, una realtà “in sintesi”, questa realtà-teatrale per noi prende forma, si sviluppa, attraverso un processo ludico,”un gioco”, con delle regole che misurano l’efficacia del procedimento stesso. Qualcosa accade in scena, o funziona oppure non funziona.
Come attori cerchiamo sempre di tendere a restituire una autenticità ed una verità il più vicino possibile a noi stessi: questo al di là degli stili affrontati e delle differenze di linguaggio utilizzate.